Palermo Today
"Abbiamo individuato una soluzione percorribile giuridicamente e che eviterà il ricorso al Tribunale del Lavoro".
A parlare i legali della docente del Vittorio Emanuele III che presto potrà dimenticare questo capitolo della sua carriera professionale.
Presto la sospensione della prof Rosa Maria Dall’Aria potrà diventare solo un brutto ricordo che non lascerà alcuna "macchia" sulla sua carriera. I dirigenti del ministero dell’Istruzione e i legali della docente del Vittorio Emanuele III avrebbero individuato una "via d’uscita": un documento da firmare presso l'Ufficio provinciale del lavoro che dichiari illegittimo il provvedimento e che ne annulli tutte le conseguenze.
La professoressa Dall’Aria era stata sospesa su decisione del provveditorato che le ha contestato l’omesso controllo su un lavoro di gruppo eseguito dai suoi studenti, che avevano realizzato un’analisi confrontando le leggi razziali del fascismo e il Decreto sicurezza dell’attuale governo. L’episodio ha sollevato un polverone che in poco tempo è rimbalzato in tutta Italia.
L’insegnante, ormai tornata dopo la pausa forzata durata due settimane, ha incontrato il ministro dell’Istruzione Marco Bussetti e il ministro dell’Interno Matteo Salvini che, a margine della commemorazione per la strage di Capaci, l'hanno rassicurata sul futuro della vicenda. “Si sta lavorando tecnicamente - ha detto il titolare del Viminale - come è il mio compito, perché tutto torni a posto".
"Abbiamo individuato una soluzione percorribile giuridicamente e che eviterà il ricorso al Tribunale del Lavoro. Bisogna ancora definire i dettagli del verbale - spiega all'agenzia Dire Alessandro Luna, legale dell'insegnante - che sarà firmato da entrambe le parti e individuare la figura più adatta alla sottoscrizione, ma si tratterà di un atto formale che dovrà dichiarare illegittima la sospensione e che annullerà le conseguenze della stessa".