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giovedì 30 maggio 2019

USA - Arizona - Il volontario Scott Warren: quando la solidarietà diventa un reato. Rischia 20 anni di carcere.

Today
Diverse e allo stesso tempo incredibilmente simili le vicende di Cédric Herrou, l'agricoltore simbolo dell'aiuto concreto ai migranti in Europa, e Scott Warren, un volontario che in Arizona sarà processato per traffico di esseri umani


Se leggi le storie di Scott Warren e Cédric Herrou capisci subito che a volte la solidarietà è un reato. Come raccontato su Today: "Il primo, volontario di Ajo, in Arizona, sarà processato per traffico di esseri umani: è stato persino arrestato per aver dato "acqua, cibo, vestiti puliti ed un letto" ai migranti entrati dal deserto di Sonora. A raccontarlo è lo stesso Scott Warren, spiegando che "questa settimana sarò processato" e che se condannato "potrei essere condannato fino a 20 anni di carcere".


In un lungo reportage sul 'Washington Post', Warren racconta che "residenti e volontari organizzano delle spedizioni per offrire assistenza umanitaria, e lasciare contenitori di acqua, cibo in scatola, calzini ed articoli di pronto soccorso" lungo il percorso dei migranti nel deserto dove le temperature di giorno superano i 48 gradi e precipitano di notte. "Lungo quello che ormai è noto come il corridoio di Ajo, decine di corpi vengono trovati ogni anno, e si ritiene che siano molti di più quelli che non vengono scoperti".

Per decenni, aggiunge il volontario, c'è stata una pacifica coesistenza se non una collaborazione con il Border Patrol e ricorda che un giorno un agente gli disse: "Sono felice che siate qui oggi, la gente ha bisogno di acqua". Con il cambio di amministrazione a Washington la situazione è cambiata: "Sono stati negati i permessi per entrare nel Cabeza Prieta National Wildlife Refuge, distrutte le riserve d'acqua lasciate nel deserto e hanno cominciato a perseguire i volontari". Diversi membri della Ong No More Deaths in passato hanno rischiato condanne e multe fino a 10mila dollari, ma ora il caso di Warren rappresenta un salto di qualità dal momento che il volontario è stato incriminato per traffico di esseri umani e questo: potrebbe segnare "un pericoloso precedente", ammette lui stesso.

La solidarietà non è "un'invenzione recente" nella zona. E' storia. "Ad Ajo la mia comunità offre cibo ed acqua a chi attraversava il deserto da decenni, da generazioni - conclude - qualsiasi cosa succederà nel mio processo, il giorno dopo qualcuno si troverà a camminare nel deserto e busserà ad una delle nostre porte per rispondere ai bisogni del viaggiatore. Se avrà sete gli daremo da bere e non gli chiederemo i documenti. Il governo non dovrebbe criminalizzare questo comportamento".

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