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mercoledì 22 maggio 2019

Si discrimina anche tra i poveri: bocciato il reddito di cittadinanza ai senzatetto

Globalist
La proposta veniva da un deputato di Fratelli d'Italia, Walter Rizzetto, che ha annunciato che presenterà ricorso.


Contrariamente alla proposta del Presidente dell'Inps Pasquale Tridico, il reddito di cittadinanza non sarà esteso ai senzatetto. L'emendamento era stato presentato dal deputato di Fratelli d'Italia Walter Rizzetto ed è stato dichiarato inammissibile. 

Nell'emendamento si prevedevano due elementi che rendevano possibile l'estensione ai senza fissa dimora: la residenza fittizia o la residenza in base al luogo di nascita.

Pasquale Tridico sosteneva che "il problema della residenza è superabile" in quanto esiste una legge del 1953 che “consente a tutti gli italiani di avere la residenza nel luogo di nascita. Molti cittadini italiani quindi hanno la possibilità di installare la residenza in una via fittizia dove l'individuo viene registrato”. 

Rizzetto, ideatore dell'emendamento, aveva dichiarato: "l'idea mi era venuta già prima perché i senza tetto – in quanto senza residenza – non possono accedere, nonostante siano i poveri tra i più poveri”. 

Rizzetto ha annunciato di aver presentato ricorso e che ripresenterà lo stesso emendamento in Aula alla Camera se si dovesse rendere necessario.

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