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martedì 26 settembre 2017

#TakeAKnee, giocatori di football americano e artisti in ginocchio contro la discriminazione e Trump

Lifegate
Le foto dei giocatori di football e degli artisti americani che si sono inginocchiati come forma di protesta contro la discriminazione e le violenze nei confronti dei neri negli Stati Uniti. E contro Trump. Al grido di #TakeAKnee.
Alcuni giocatori di football americano dei Kansas City chiefs si inginocchiano prima della partita contro i Los Angeles chargers il 24 settembre 2017 a Carson, in California © Sean M. Haffey/Getty Images
Durante le partite di domenica 24 settembre della National football league (Nfl), la lega più importante di football americano, molti giocatori si sono inginocchiati durante l’inno nazionale degli Stati Uniti d’America in segno di protesta. Tutto è cominciato durante la scorsa stagione, quando l’allora giocatore dei San Francisco 49ers Colin Rand Kaepernick ha iniziato a inginocchiarsi o a rimanere seduto durante l’inno nazionale per protestare contro le violenze della polizia statunitense nei confronti dei neri.

Stevie Wonder che si è inginocchiato prima di iniziare la sua performance al
Global citizen festival a New York
Parallelamente, anche alcuni artisti famosi hanno abbracciato la protesta contro l’ingiustizia sociale negli Stati Uniti, ormai conosciuta come #TakeAKnee. Uno di questi è stato Stevie Wonder che si è inginocchiato prima di iniziare la sua performance al Global citizen festival a New York, sabato 23 settembre. “Mi inginocchio per l’America, per il nostro pianeta, per il nostro futuro”.

Come lui, Eddie Vedder si è inginocchiato sul palco esprimendo la sua solidarietà con i giocatori di football della Nfl.

Eddie Vedder
In questo clima sempre più teso, i cittadini americani (e non solo) stanno dicendo la loro creando nuove forme di attivismo su diverse tematiche. In questo senso, gli artisti danno la propria voce e il proprio palco per queste cause, come accadrà con Pathway to Paris, un’iniziativa centrata sui cambiamenti climatici con l’obiettivo di trasformare l’Accordo di Parigi in realtà. 

#TakeAKnee si inserisce nel quadro generale di mobilitazioni e proteste negli Stati Uniti contro la discriminazione, gli atti di violenza, razzismo e odio e per la giustizia sociale.

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