Pagine

venerdì 7 dicembre 2018

Sud Sudan. Escalation di condanne a morte ed esecuzioni. 7 esecuzioni nel 2018

Corriere della Sera
Il paese più giovane del mondo ha deciso di puntare sulla pena più antica. Dal 2011, anno dell'indipendenza, i tribunali del Sud Sudan hanno emesso almeno 140 condanne a morte, 32 delle quali eseguite mediante impiccagione. 

Quest'anno le condanne eseguite sono state sette, di cui una nei confronti di un minorenne al momento del reato. Amnesty International teme che 135 prigionieri - su una popolazione complessiva nel braccio della morte di 342 condannati - siano a rischio imminente di esecuzione, tra la fine dell'anno e il prossimo.

La Direzione generale del Servizio nazionale delle prigioni ha ordinato infatti il loro trasferimento nelle carceri centrali di Wau e Giuba, dove si eseguono solitamente le condanne a morte. 

Tra coloro che rischiano l'impiccagione ci sono un ragazzo ora 16enne e una donna in fase di allattamento. Lo scorso anno erano state eseguite quattro condanne a morte, due delle quali nei confronti di minorenni al momento del reato. 

La pena di morte è prevista per un'ampia serie di reati: omicidio, terrorismo, banditismo, insurrezione, sabotaggio, falsa testimonianza che determina l'esecuzione dell'incolpato, tradimento e traffico aggravato di droga.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.