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domenica 9 dicembre 2018

Montas Begum - Il volto del dolore dei Rohingya: bruciata e torturata mentre l'esercito uccideva i suoi figli. Testimone di un genocidio contemporaneo

Globalist
Montas Bergum è l'ennesima testimonianza delle atrocità commesse dall'esercito del Myanmar verso la comunità Rohingya.


Questa donna è Montas Begum, ed è una Rohingya. Suo marito e i suoi tre figli sono stati uccisi quando le truppe del Myanmar hanno raso al suolo il suo villaggio, Tula Tuli. Quanto a lei, i soldati l'hanno picchiata e le hanno bruciato la faccia, prima di mutilare la figlia con il machete.

Montas è fuggita al campo rifugiati di Balukhali, dove si trova tutt'ora. Ha assistito alle peggiori atrocità perpetrare dal governo del Myanmar contro i Rohingya. 

L'esercito ha ucciso migliaia di persone e 700mila sono stati invece costrette a fuggire. Dalle poche informazioni che sono uscite dal paese, sappiamo di tombe comuni con ammassati centinaia di corpi e che la quasi totalità delle donne e delle ragazze Rohingya sopravvissute sono state stuprate da membri dell'esercito.

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