Pagine

giovedì 6 dicembre 2018

Migranti - Emendamento alla manovra - Le Regioni saranno libere di utilizzare in altro modo i fondi per l'assistenza sanitaria dei migranti.

La Repubblica
Un emendamento dei relatori fa sparire la norma che riservava oltre 30 milioni all'assistenza sanitaria degli immigrati. Dal 2019 le Regioni potranno spendere questa somma anche per altri scopi. Il Lazio in controtendenza: "Servizi sanitari anche per gli invisibili". M5S: "Nessun taglio, riutilizziamo le risorse".

La manovra rispecchierà, sui migranti, l'approccio del decreto sicurezza. Continua il lavorio dei relatori a caccia di risorse per le legge di stabilità. E una delle novità delle ultime ore riguarda i fondi per la sanità. 

Dal 2019 le Regioni potranno spendere anche per altri scopi i fondi finora vincolati a garantire l'assistenza sanitaria agli stranieri non iscritti al Servizio sanitario nazionale. Questo almeno è quanto previsto da un emendamento dei relatori alla legge di bilancio.

I 30,99 milioni ad oggi "vincolati" all'assistenza agli immigrati con questo articolo, a partire dal 2019, "confluiranno nella quota indistinta del fabbisogno sanitario standard nazionale". Saranno quindi ripartiti tra le Regioni secondo criteri e modalità "in materia di costi standard". In pratica, ogni Regione procederà in autonomia ma non ci saranno più garanzie per l'assistenza nei confronti di una delle fasce meno protette della popolazione.
[...]
La regione Lazio si prepara ad andare in controtendenza. Il governatore, Nicola Zingaretti, commenta con Repubblica: "È un fatto grave, soprattutto per le regioni che come il Lazio hanno una incidenza maggiore di migranti. Ma è ancora più grave perché quando si abbassano i diritti e i livelli di assistenza sanitaria delle persone c'è un arretramento culturale e sociale che colpisce tutti noi". In precedenza aveva parlato delle ripercussioni del decreto sicurezza in materia sanitaria:
"Cancellare l'iscrizione anagrafica per i richiedenti asilo potrebbe significare anche l'esclusione dai servizi sanitari per migliaia di persone, con tutti i rischi per la salute che ciò comporta. Per questo, nel Lazio daremo indicazione alle Asl di erogare cure e assistenza sanitaria a tutte le persone, anche ai nuovi 'invisibili' creati dal decreto".
[...]

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.