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sabato 18 novembre 2017

Guinea Equatoriale, il fumettista Ramón Esono Ebalé in carcere da due mesi senza accusa

Corriere della Sera
Amnesty International ha sollecitato le autorità della Guinea Equatoriale a rilasciare immediatamente e senza alcuna condizione il fumettista Ramón Esono Ebalé, arrestato il 16 settembre nella capitale Malabo. Noto per le sue critiche al governo, Ebalé entra oggi nel terzo mese di detenzione senza che nei suoi confronti sia stata formalizzata alcuna accusa.


Questo sebbene la legge della Guinea Equatoriale preveda che un sospetto non possa essere trattenuto per oltre 72 ore senza accusa.

Fonti della procura hanno affermato che, secondo alcuni testimoni, Ebalé avrebbe diretto un'organizzazione coinvolta nel riciclaggio di denaro sporco e nella contraffazione, circostanze che il vignettista nega decisamente. Secondo Amnesty International, quello di Ebalé è l'ennesimo caso di detenzione arbitraria in Guinea Equatoriale, stavolta ai danni di una persona che ha semplicemente esercitato attraverso l'arte il suo diritto alla libertà d'espressione.

Il 9 ottobre gli avvocati di Ebalé hanno chiesto di contro-interrogare i presunti testimoni dell'accusa ma la loro richiesta è rimasta finora senza esito. Se non riceveranno una risposta entro il 30 novembre, giorno in cui si chiude l'anno giudiziario in Guinea Equatoriale, Ebalé dovrà rimanere in carcere almeno fino al 16 gennaio.

In uno degli ultimi contatti con Amnesty International, Eloísa Vaello Marco, moglie di Ebalé, ha detto: "Attraverso le sue vignette, Ramón fa satira nei confronti del governo e denuncia le cose che non vanno. Lo fa con un senso dell'umorismo che gli viene dal fondo del cuore. Tutto qua. Da quando è in carcere ho potuto parlargli una sola volta, quando è comparso di fronte al giudice. Poche parole... Ogni giorno, attraverso sua sorella, gli mando messaggi in cui gli chiedo di resistere, di avere fiducia".

I familiari, che invece possono recarsi in visita regolarmente, raccontano che Ebalé ha dei momenti di tristezza. Suo figlio, che ha 17 anni, è scoppiato a piangere la prima volta che si sono incontrati in carcere. Il 2 novembre la Rete internazionale per i diritti dei fumettisti ha assegnato a Ebalé il premio Coraggio nel fumetto editoriale 2017.

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