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domenica 16 giugno 2013

Canale di Sicilia - Immigrati naufraghi aggrappati alla rete dei tonni ma sono morti sette migranti

La Repubblica
La tragedia è avvenuta nel Canale di Sicilia. Ne hanno dato notizia i 95 superstiti che erano a bordo di un gommone, una volta giunti nell'isola delle Pelagie

Sette migranti sarebbero annegati nel Canale di Sicilia mentre tentavano di aggrapparsi a una gabbia per l'allevamento di tonni trainata da un motopeschereccio tunisino. Lo hanno riferito i 95 superstiti che erano a bordo di un gommone una volta giunti a Lampedusa.

Il racconto dei superstiti, alcuni dei quali hanno parlato addirittura di una decina di vittime, è ancora al vaglio degli inquirenti che lo valutano con grande cautela per la mancanza di riscontri. Secondo la ricostruzione fatta dai sopravvissuti, i loro compagni sarebbero finiti in mare dopo che l'equipaggio del motopeschereccio "Khaked Amir" aveva tagliato il cavo che trainava la gabbia. Alcuni avrebbero anche tentato di salire sul peschereccio, ma sarebbero stati respinti con la forza.

La tragedia sarebbe avvenuta a 85 miglia a Sud di Malta. I naufraghi erano stati avvistati poco prima della mezzanotte da un aereo della Marina militare maltese, in parte ancora sul gommone alla deriva in parte aggrappati alla gabbia dei tonni. Sul posto era stata dirottata una delle motovedette della Guardia costiera italiana, impegnate nella notte in diverse operazioni di soccorso nel Canale di Sicilia, che aveva tratto in salvo i 95 migranti poi trasferiti a Lampedusa.

Nel maggio di cinque anni fa 27 somali rimasero aggrappati per tre giorni alle gabbie del motopeschereccio maltese "Budafel", prima di essere soccorsi da una nave della Marina militare italiana, perché l'armatore si rifiutava di farli salire a bordo temendo di perdere il carico di tonni. L'immagine dei migranti abbarbicati ai galleggianti della gabbia fece il giro del mondo. Successivamente altri migranti utilizzarono la stessa tecnica con l'obiettivo di essere tratti in salvo dalle motovedette.

Nelle ultime 24 ore si sono intensificati gli sbarchi. Questa mattina si sono concluse, con l'arrivo delle motovedette della Guardia costiera nel porto di Lampedusa, le operazioni di soccorso condotte fra ieri e stanotte nel Canale di Sicilia. Complessivamente sono oltre mille le persone salvate.

Cinquanta del gruppo dei migranti arrivati negli ultimi giorni a Lampedusa, intanto, sono già stati trasferiti dall'isola delle Pelagie a Porto Empedocle dove verranno smistati nei centri d'accoglienza siciliani. Nella struttura di contrada Imbriacola a Lampedusa, al momento, sono ospitati 540 migranti a fronte di una capienza di 300 persone.

Infine lungo il litorale di Siracusa, tra Punta del Pero e Terra Uzza, in nottata sono stati rintracciati a terra dalla polizia 20 migranti. Le motovedette della Capitaneria di porto di Siracusa hanno perlustrato il tratto di litorale alla ricerca del barcone utilizzato per la traversata, ma senza esito.

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