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sabato 24 giugno 2017

Fine del Ramadan - Presidenti di Tunisia ed Egitto: grazia a 700 detenuti

Nova
Tunisia. Il presidente Essebsi concede grazia a 196 detenuti in occasione dell'Eid al Fitr 

Il presidente della Repubblica tunisina, Bejiu Caid Essebsi, ha concesso la grazia a 196 detenuti in occasione della festa prevista per la fine del mese sacro del digiuno, il Ramadan. 

Le 196 persone a cui è stata concessa la grazia erano state in precedenza incarcerate per reati legati al traffico o al consumo di stupefacenti oppure erano detenuti portatori di handicap. 

La Eid al Fitr (in arabo festa della fine del digiuno) viene celebrata alla fine del mese lunare di digiuno del Ramadan, periodo in cui i musulmani digiunano dal sorgere al tramonto del sole. Lo scorso 13 gennaio Essebsi aveva concesso la grazia a 3.706 detenuti alla vigilia del sesto anniversario della rivoluzione dei gelsomini. Nei mesi scorsi la questione dell'affollamento delle carceri e del rimpatrio dei terroristi tunisini è stata al centro di un dibattito nel paese rivierasco. Il rimpatrio dei terroristi tunisini che hanno combattuto all'estero, concesso ai sensi della Costituzione del 2014, rappresenta un problema anche per le carceri del paese nordafricano sia per il sovraffollamento che per la possibilità radicalizzazione di detenuti per reati minori.

Ansa
Egitto. Il presidente al Sisi concede la grazia a 502 detenuti

Molti sono accusati di aver preso parte a cortei non autorizzati. Il presidente egiziano Abdel Fattah al Sissi ha concesso la grazia a 502 detenuti, per la maggior parte accusati di avere organizzato manifestazioni non autorizzate. 

Lo ha reso noto un comunicato della presidenza. La decisione è stata presa in occasione della festa di Al Fitr e della rivoluzione del 30 giugno, quando venne defenestrato il presidente Mohamed Morsi, espressione della Confraternita. Tra i graziati figurano 25 donne e 175 uomini sotto i 30 anni di età, ma anche otto professori universitari, tre avvocati e cinque ingegneri, precisa il sito del quotidiano filogovernativo al Ahram. Lo scorso gennaio era stati graziati 147 detenuti grazie ad un decreto repubblicano e in occasione delle feste della rivoluzione del 25 gennaio e della polizia.

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