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venerdì 13 aprile 2018

Ungheria, Amnesty: resistiamo ad offensiva contro diritti umani

Diario del Web
Dopo la vittoria del partito Fidesz alle elezioni.
Commentando la vittoria di Fidesz, il partito del presidente Viktor Orban, nelle elezioni generali in Ungheria, la direttrice di Amnesty International per l`Europa, Gauri van Gulik, assicura che l'azione della ong andrà avanti: "Per quanto il clima possa essere ostile, siamo determinati nel nostro impegno. Resisteremo all`offensiva contro i diritti umani in Ungheria per e con tutte le persone e i gruppi che combattono per i diritti e le libertà di tutti".



"Continueremo a contrastare i tentativi di attizzare l`ostilità contro i migranti e i rifugiati e proseguiremo a prendere la parola in favore di chi li sostiene e difende. Non ci faremo spaventare - continua van Gulik - da coloro che cercano di ridurre al silenzio le voci critiche e di creare un`atmosfera di paura".

Infine Amnesty chiede solidarietà in favore delle ong in Ungheria. "Il legittimo lavoro delle organizzazioni che difendono i diritti umani in Ungheria è adesso più necessario che mai e più che mai siamo determinati a stare al loro fianco".

Il governo ungherese sta cercando di mettere a tacere la società civile che denuncia e si attiva contro le violazioni dei diritti umani attraverso delle leggi che, se verranno votate, renderanno impossibile alle Organizzazioni non governative (Ong) proseguire con il loro lavoro di assistenza e protezione di chi ha bisogno.

Il pacchetto legislativo rientra in un giro di vite contro i diritti umani e le organizzazioni della società civile in Ungheria, ormai sotto attacco da diversi anni. L'obiettivo del governo è semplice e chiaro - denuncia Amnesty: mettere a tacere le Ong indipendenti e apertamente critiche. Tra queste vi sono Amnesty International, l'Unione delle Libertà Civili e la Commissione Helsinki.



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