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domenica 1 aprile 2018

Pasqua 2018 - Appello di Papa Francesco per la pace nei luoghi di guerra e la difesa dei diritti nel mondo

Blog Diritti Umani - Human Rights

Nella benedizione pasquale Papa Francesco fa un appello per la pace nei paesi in guerra e per il rispetto dei diritti nel mondo. Si menzionano i luoghi dove domina la guerra e la violenza. Si invocano il rispetto dei diritti per tutti coloro che sono più vulnerabili e deboli.

Forza della resurrezione quella che non delude, forza del chicco di grano dell’amore che si abbassa fino alla fine e che davvero rinnova il mondo.
Questa forza porta frutto anche oggi nei solchi della nostra storia segnata da tante ingiustizie e di violenza. Porta frutti di speranza e di dignità dove ci sono miseria ed esclusione, dove c’è fame e manca il lavoro, in mezzo ai profughi e ai rifugiati tante volte respinti dall’attuale cultura dello scarto. Alle vittime del narcotraffico, della tratta delle persone e delle schiavitù dei nostri tempi.
E noi oggi domandiamo frutti di pace per il mondo intero, a cominciare dall’amata e martoriata Siria la cui popolazione è stremata da una guerra che non vede fine. In questa Pasqua la luce di Cristo illumini le coscienze di tutti i responsabili politici e militari affinché si ponga termine immediatamente allo sterminio in corso, si rispetti il diritto umanitario e si provveda ad agevolare l’accesso ad aiuti di cui questi nostri fratelli e sorelle hanno urgente bisogno, assicurando nel contempo condizioni adeguate per il ritorno di quanti sono stati sfollati.
Frutti di riconciliazione invochiamo per la Terra Santa, anche i questi giorni ferita da conflitti aperti che non risparmiano gli inermi.
Per lo Yemen e per tutto il Medio Oriente affinché il dialogo ed il rispetto reciproco prevalgono sulle divisioni e sulla violenza.
Possano i nostri fratelli in Cristo, che non di rado subiscono soprusi e persecuzioni, essere testimoni luminosi del Risorto e della vittoria del bene sul male.
Frutti di speranza supplichiamo in questo giorno per quanti anelano ad una vita più dignitosa soprattutto in quella parti del continente africano travagliate dalla fame, da conflitti endemici e da terrorismo.
La Pace del Risorto risani le ferite nel Sud Sudan, apra il cuore al dialogo e alla comprensione reciproca. Non dimentichiamo le vittime di quel conflitto, soprattutto i bambini, non manchi la solidarietà per le molte persone costrette ad abbandonare le proprie terre e private del minimo necessario.
Frutti di dialogo imploriamo per la penisola coreana, perché i colloqui in corso promuovano l’armonia e la pacificazione della regione, coloro che hanno responsabilità dirette agiscano con saggezza e discernimento per promuovere il bene del popolo coreano e costruire rapporti di fiducia in seno alla comunità internazionale.
Frutti di pace chiediamo per l’Ucraina affinché si rafforzino i passi in favore della concordia e siano facilitate le iniziative umanitarie di cui la popolazione necessita.
Frutti di consolazione supplichiamo per il popolo venezuelano, il quale, come hanno scritto i suoi pastori, vive in una specie di terra straniera nel suo stesso paese, possa per la forza della Resurrezione del Signore Gesù trovare la via giusta, pacifica e umana per uscire al più presto dalla crisi politica e umanitaria che lo attanaglia e non manchino accoglienza e assistenza a quanti tra i suoi figli sono costretti ad abbandonare la loro patria.
Frutti di vita nuova, Cristo Risorto, porti per i bambini che a causa delle guerre, della fame crescono senza speranza, privi di educazione e di assistenza sanitaria.
E anche per gli anziani scartati da una cultura egoistica che mette da parte chi no è produttivo.
Frutti di saggezza invochiamo per coloro che in tutto il mondo hanno responsabilità politiche perché rispettino sempre la dignità umana, si adoperino con dedizione al servizio del bene comune e assicurino sviluppo e sicurezza ai propri cittadini.

Papa Francesco - Pasqua 2018

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