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lunedì 15 gennaio 2018

Il dramma delle spose bambine: 5 milioni senza infanzia e diritti

Il Fatto Quotidiano
Qual è l'età giusta per sposarsi? Oggi nel mondo ci sono oltre 700 milioni di donne che lo hanno fatto in età minorile. Tanto che ogni anno, nonostante sia considerato una violazione dei diritti umani, 15 milioni di matrimoni hanno per protagonista una minorenne e una volta su tre (5 milioni di casi) si tratta di ragazzine con meno di 15 anni che diventano spose bambine di persone che hanno il doppio, il triplo anche il quadruplo dei loro anni.




Uomini che le comprano per pochi spiccioli o qualche accordo tra adulti e le strappano all'infanzia. Se il numero di spose bambine nel mondo crescerà ai ritmi attuali, lancia l'allarme Save the Children, nel 2030 avremo 950 milioni di donne sposate giovanissime e 1,2 miliardi nel 2050.

Povertà, guerre e crisi umanitarie contribuiscono ad alimentare il fenomeno: in questi mesi le razioni alimentari sono diventate un fattore determinante nella decisione delle famiglie di far sposare la propria prole il prima possibile nei campi profughi Rohingya in Bangladesh. 


Anche un solo tozzo di pane in più spinge, infatti, i genitori a vendere le figlie di 11 anni. Ma è l'India il Paese al vertice di questa agghiacciante classifica: il 47% delle ragazze, più di 24,5 milioni, si sposano prima di aver compiuto 18 anni.

Solo lo scorso ottobre, la Corte Suprema ha annullato una legge di 77 anni fa, stabilendo che il rapporto sessuale tra un uomo e una donna minore di 18 anni va sempre considerato stupro. 

Senza nessuna protezione restano ancorale giovani della Nigeria: quelle sposate tra i 15 e i 19 anni sono circa il 60%. Poi ci sono la Repubblica Centrafricana (55%), il Bangladesh (44%) e il Sud Sudan (40%). In Europa il fenomenoriguardalragazzasul0, mentre in Italia il dato è dell'1,5%. Su pressione della comunità internazionale, che si è impegnata a mettere fine alla pratica dei matrimoni precoci entro il 2030, tra il 2015 e il 2017 sono 9 i Paesi (Chad, Costa Rica, Ecuador, Guatemala, Malawi, Mexico, Nepal, Panama, Zimbabwe) che hanno migliorato la normativa sull'età minima del matrimonio.

"Le leggi - spiega Save the Children - sono il primo passo necessario per difendere le ragazze dalla pratica del matrimonio precoce, ma sono necessari ulteriori interventi per evitare che questo fenomeno continui ad essere perpetrato". 

Il riferimento va alla Turchia, dove è vietato sposarsi prima dei 17 anni, eppure la piaga delle spose bambine non si ferma: le stime parlino di 181 mila spose sotto i16 anni negli ultimi tre anni. A remare contro è la Diyanet (la Direzione per gli Affari religiosi, massima autorità musulmana nel Paese) che negli scorsi giorni ha pubblicato in precetto sul suo sito: "Il matrimonio evita l'adulterio e può essere contratto appena si entra nell'età della pubertà". 

In poche ore la comunità internazionale ne ha richiesto la cancellazione facendo pressione sul presidente Erdogan, che già lo scorso novembre aveva presentato tramite l'Akp (il suo partito) una proposta di legge, p oi ritirata, che avrebbe consentito i matrimoni al di sotto dei 16 anni.

Patrizia De Rubertis

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