Pagine

sabato 14 marzo 2015

Pakistan - Ragazze cristiane e indù rapite e costrette alle nozze: 500 casi in un anno

Agenzia Fides
Faisalabad – Sono almeno 500 i casi accertati, in un anno e mezzo, di ragazze delle minoranze religiose, cristiane e indù, rapite da musulmani e costrette alle nozze islamiche: lo afferma un forum composto dalle Ong pakistane “Human Rights Focus Pakistan” (HRFP), “Global Human Rights Defense” (GHRD) e “Coalition for the Rights of Minorities, Pakistan” (CRMP).
Come riferisce a Fides Naveed Walter, Presidente di HRFP, la maggior parte dei casi censiti a partire dal 2014 e nei primi mesi del 2015 si sono verificati, per il 70%, nella provincia del Punjab. Restano da considerare molti casi non denunciati per paura di vendette o ritorsioni.
Le Ong hanno chiesto al governo provinciale del Punjab e a quello federale di intraprendere azioni concrete per controllare e fermare il fenomeno, che è un grave abuso dei diritti individuali. Naveed Walter stigmatizza “la reticenza delle autorità governative di limitare questa forma di violenza contro le minoranze religiose”.
Il forum ricorda i casi di Rinkle Kumari nella provincia del Sindh, di Poonam Kumari e Payal Kumari in quella del Baluchistan, di Saba Waris, Hina e molti altri in Punjab. “Troppo spesso prevale la cultura dell'impunità nei riguardi dei responsabili di rapimenti, conversioni forzate e matrimoni forzate” si afferma. Il forum chiede di creare un pool speciale di magistrati, polizia e funzionari pubblici per monitorare, segnalare e intervenire tempestivamente quando si verificano casi come questi.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.