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giovedì 10 gennaio 2019

Human Rights Watch accusa le autorità venezuelane di torture a prigionieri politici

Sputnik
Gli attivisti dei diritti umani venezuelani e stranieri sostengono che le forze di sicurezza di Caracas hanno arrestato e torturato militari sospettati di sovversione, si legge in un comunicato pubblicato sul sito di Human Rights Watch (HRW).


Secondo Human Rights Watch e l'organizzazione venezuelana per i diritti umani Foro Penal, le autorità locali hanno anche arrestato e torturato i familiari dei sospettati per farsi dire dove si trovassero. 

Allo stesso tempo secondo gli attivisti per i diritti umani gli arresti sono stati effettuati principalmente dagli agenti del dipartimento di controspionaggio militare (DGCIM) e del servizio di intelligence nazionale bolivariano (SEBIN).
"Il governo venezuelano ha condotto una dura repressione contro i rappresentanti delle forze armate accusati di sovversione: gli agenti dei servizi segreti non solo torturano i militari, ma in alcuni casi perseguono i loro familiari ed altri civili quando non riescono a trovare i sospetti", dichiara il direttore della divisione America di Human Rights Watch 
Jose Miguel Vivanco.
Si riporta che gli attivisti per i diritti umani hanno analizzato le informazioni su casi riguardanti 32 persone, tra cui ufficiali di vario grado e civili accusati di collaborare con il poliziotto ribelle Oscar Perez, ucciso durante un'operazione speciale nel gennaio 2018.

Come notato sul sito web di Human Rights Watch, molti detenuti non hanno potuto mettersi in contatto con le loro famiglie e gli avvocati, inoltre non hanno avuto accesso alle cure mediche necessarie. 

Molti sono stati sottoposti a torture psicologiche e fisiche, tra cui percosse, soffocamento, elettroshock e minacce di morte. 

Gli avvocati che difendono gli arrestati hanno dichiarato che le accuse contro di loro sono state fabbricate e non sono supportate da prove reali.

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