Pagine

mercoledì 21 settembre 2016

"Sete di pace" - Assisi 2016 - Il Papa: "La guerra è peggio del terrorismo"

Il Manifesto
Ad Assisi per celebrare la Giornata mondiale per la pace, papa Bergoglio condanna i conflitti in corso. "Giorno e notte le bombe cadono e uccidono bambini, anziani, uomini e donne". "Tutti, con la guerra, sono perdenti, anche i vincitori"

Papa Francesco - Intervento alla Cerimonia conclusiva "Sete di Pace"
ad Assisi il 20 settembre con 500 leader religiosi
Si è conclusa con una severa condanna della guerra, sottoscritta dai leader religiosi di tutto il mondo, la Giornata mondiale di preghiera per la pace che si è svolta ieri ad Assisi, a conclusione di un meeting di tre giorni promosso dalla Comunità di Sant'Egidio e dai francescani.

Cristiani, ebrei, musulmani, induisti, buddhisti, oltre 500 rappresentanti delle diverse religioni del mondo si sono ritrovati trent'anni dopo il primo incontro convocato sempre ad Assisi da Giovanni Paolo II nel 1986, quando il mondo era diviso in due blocchi, e papa Wojtyla voleva issare più in alto di tutti il vessillo della pace, anche in funzione anticomunista.
Oggi la guerra fredda non c'è più, ma c'è una "terza guerra mondiale a pezzi", come papa Francesco ha più volte chiamato l'insieme dei conflitti che devastano il mondo. E allora le religioni, sostiene il pontefice, possono collaborare per la pace, perché "mai il nome di Dio può giustificare la guerra, solo la pace è santa e non la guerra", condannando implicitamente secoli di "guerre sante" fatte pretendendo di avere Dio - anche e soprattutto il Dio dei cristiani - dalla propria parte ("dobbiamo essere capaci fare autocritica", ha detto nel suo intervento finale il patriarca ecumenico ortodosso di Costantinopoli, Bartolomeo).

La guerra, più che il terrorismo. Non perché il terrorismo non vada condannato, ma perché la guerra è molto più grave. "Ci spaventiamo per qualche atto di terrorismo", ma "questo non ha niente a che fare con quello che succede in quei Paesi, in quelle terre dove giorno e notte le bombe cadono e cadono" e "uccidono bambini, anziani, uomini, donne", ai quasi "non può arrivare l'aiuto umanitario per mangiare, non possono arrivare le medicine, perché le bombe lo impediscono", ha detto Bergoglio durante la messa mattutina a Santa Marta, prima di lasciare il Vaticano per Assisi, dove è arrivato poco dopo le 11. 

[...]

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.