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martedì 12 maggio 2015

Burundi - Sono già oltre 50.000 i burundesi rifugiati nei Paesi vicini

Agenzia FidesBujumbura - Il Burundi, protagonista di uno dei migliori programmi di reinserimento di rifugiati degli ultimi anni, vede di nuovo parte della sua popolazione cercare rifugio all’estero a causa della grave crisi politica legata alle proteste contro il Presidente uscente Pierre Nkurunziza, che intende presentarsi alle elezioni del 26 giugno per un terzo mandato.


Secondo l’Alto Commissariato ONU per i Rifugiati (UNHCR), oltre 50.000 burundesi si sono rifugiati in Rwanda (25.000), Tanzania (18.689) e nella Repubblica Democratica del Congo (oltre 8.000). 

“La maggior parte provengono dalle province settentrionali di Ngozi e Muyinga” afferma un comunicato inviato all’Agenzia Fides. “Questa settimana, però, abbiamo visto l’arrivo di persone provenienti da aree urbane, inclusi diversi studenti universitari e delle scuole superiori”.

L’UNHCR afferma che diversi rifugiati hanno trovato difficoltà nel lasciare il Burundi, donne che sono state minacciate di stupro da parte di uomini armati e costrette pagare per superare dei posti di blocco. L’UNHCR chiede al governo burundese di garantire la libertà di movimento delle persone, e ringrazia le autorità dei Paesi limitrofi per l’ospitalità concessa ai profughi. (L.M.)

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