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venerdì 12 ottobre 2018

“In quattro mesi l’amministrazione Trump ha separato oltre 6mila famiglie di migranti dai loro bambini”

TPI
La denuncia di Amnesty International: l’Agenzia per le Dogane e la protezione delle frontiere ha riferito di aver forzatamente separato oltre 6mila nuclei familiari nel periodo compreso tra il 19 aprile e il 15 agosto 2018.
Rapporto Amnesty: Separazioni familiari al confine con il Messico,
le crudeli politiche di Trump: 6.000 in 4 mesi. Il report
“In un periodo di soli quattro mesi il governo statunitense ha volutamente adottato politiche e prassi in materia d’immigrazione che hanno prodotto la separazione di oltre 6mila famiglie, un numero maggiore di quello reso noto in precedenza dalle autorità”.
È quanto denunciato da Amnesty International in un nuovo rapporto dal titolo: “Tu qui non hai alcun diritto: respingimenti illegali, detenzioni arbitrarie e maltrattamenti di richiedenti asilo negli Usa”, pubblicato giovedì 11 ottobre 2018.

Il rapporto mette in evidenza i respingimenti illegali di massa di richiedenti asilo alla frontiera tra Messico e Usa, la separazione di migliaia di nuclei familiari e il sempre maggiore ricorso alla detenzione arbitraria e a tempo indeterminato dei richiedenti asilo, spesso con diniego della libertà condizionata.

Complessivamente, l’amministrazione Trump ha ammesso di aver separato circa 8mila nuclei familiari a partire dal 2017.

Da maggio, circa 2mila bambini alla frontiera sud degli Stati Uniti sono stati separati dai lori genitori, colpevoli di essere entrati in territorio americano illegalmente. Ma quei numeri sono ora da rivedere, secondo l’organizzazione non governativa.

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