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mercoledì 15 marzo 2017

New book: «La forza disarmata della pace. Movimento - Pensiero - Cultura» di Andrea Riccardi

Corriere della Sera
Un brano tratto dal saggio di Andrea Riccardi, «La forza disarmata della pace»,
sulla forza delle idee contro la guerra, in uscita per Jaca Book il 16 marzo
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Le guerre non sempre e non facilmente s’isolano in una determinata regione del mondo. C’è un contagio transnazionale dell’instabilità. 

La costruzione della pace in altri Paesi non è solo un impegno morale, ma alla fine è anche pensare in qualche modo alla propria sicurezza. Del resto l’impegno per la pace di un Paese e le missioni di pace danno dignità a uno Stato anche di fronte ai suoi cittadini.

Come agire di fronte a conflitti complessi, di fronte a ragioni e torti tanto interconnessi, a intrichi d’interessi, a storie contorte? E poi a che serve? Sono domande concrete, cui bisogna rispondere. In fondo, il movimento per la pace si è scoraggiato, non solo per le sue sconfitte di fronte alle decisioni di guerra, ma anche per la complicazione politica dei conflitti con cui si è misurato. 

Al tempo della Guerra fredda, si sapeva con chi stare, a seconda della propria collocazione politico-ideologica. Occorre riflettere sullo spaesamento del cittadino del mondo globale, che porta a undisinteresse dalle problematiche della pace. Come superare queste difficoltà?

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