Pagine

mercoledì 6 febbraio 2019

Un passo positivo in Yemen in una delle "Guerre dimenticate" - Ad Amman accordo per lo scambio di 1.800 prigionieri, 1.200 in mano a ribelli Huthi, 600 a lealisti filo-Riad

AnsaMed
Circa 1.800 prigionieri di guerra saranno scambiati tra insorti yemeniti Houthi e loro rivali lealisti filo-sauditi, secondo quanto riferito oggi da fonti vicine ai colloqui in corso ad Amman, in Giordania. 


Citate dai media panarabi, le fonti affermano che le trattative mediate dall'Onu nella capitale giordana hanno finora portato a un accordo per la liberazione di 1.200 prigionieri in mano agli Houthi, considerati vicini all'Iran, e 600 detenuti dai lealisti sostenuti dalla Coalizione a guida saudita. 

Il primo round di trattative si era svolto ad Amman lo scorso 16 gennaio. Il secondo round di colloqui per lo scambio di prigionieri avviene alla presenza anche del Comitato internazionale della Croce Rossa (Cicr). Nei giorni scorsi, il Cicr aveva supervisionato lo scambio di un prigioniero saudita in cambio di sette prigionieri insorti.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.