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martedì 26 febbraio 2019

Demos e Cal, una politica inclusiva fondata sull’essere… umani

Civonline.it
A Fiumicino la presentazione ufficiale di un nuovo progetto politico con l’intervento del Consigliere regionale Ciani. Un’azione determinata alla tutela della qualità della vita, in termini di servizi alla persona e di protezione ambientale.


Fiumicino - Una sala piena di persone e “umanità”, quella che ha accolto la presentazione ufficiale a Fiumicino del progetto politico Demos.
Si è parlato di problemi reali, di valori, degli “ultimi”; ma anche di ambiente, di grandi opere, di una politica che nasce dall’ascolto delle persone con una visione del futuro. Ed è proprio su questa linea che l’intervento del Consigliere Regionale Paolo Ciani ha raccolto i maggiori applausi. 

«Il ritorno ad una politica di inclusione – ha detto – dove bambini, anziani e disabilità non sono più argomenti marginali ma centrali per lo sviluppo di una democrazia». Sotto accusa la politica di ieri («troppo distante dai cittadini, arroccata nella conservazione del potere», ha detto Ciani) e quella oggi al governo del Paese («che oscilla tra incompetenza e contrapposizione»).
«Quando mi dicono che i problemi degli italiani vengono prima di quelli di una persona che fugge dalle guerre o dalla fame – ha detto Ciani – mi fanno paura. Possibile non si capisce che se il cuore di un uomo si atrofizza al punto da non avere pietà per chi soffre non l’avrà neanche per i propri conterranei?».
La serata è stata aperta dagli interventi del presidente di Cal (Comune autonomia e libertà) Domenico Perna Ruggiero, per poi passare la parola ai consiglieri Maurizio Ferreri e Armando Fortini. «Ad una politica di confusione, della non coerenza- ha detto Ferreri – noi rispondiamo con posizioni ben chiare in merito alla solidarietà alla salvaguardia della salute, dell’ambiente, del lavoro e dei diritti». 

Fortini si è soffermato sulla necessità di un’azione politica determinata alla tutela della qualità della vita, sia in termini di servizi alla persona, sia di tutela ambientale. Spazio anche ai giovani di Cal, con Andrea Alonge, che ha sottolineato gli sforzi progettuali per l’istituzione della Casa della Pace, un luogo di cultura e aggregazione giovanile, totalmente mancanti sul territorio. 

Un laboratorio dove Scuole, Enti caritatevoli, Associazioni etc. possono incontrarsi e insieme lavorare su proposte, svolgere dibattiti e organizzare convegni, manifestazioni culturali e artistiche inerenti la salvaguardia dei diritti umani. Interessanti gli interventi, competenti, dei delegati del Sindaco Alfredo Diorio – protezione civile, dell’associazione Nuovo Domani (sull’importanza del volontariato, della protezione civile e sul tema erosione), Mauro Stasio – problemi disabilità, dell’associazione Insieme con i disabili Onlus (sul progetto della Casa di Enzo, e soprattutto del Dopo di noi), Tarek Ashry – rapporti con Enti caritatevoli, e Luisa Serratore – diritti degli animali, presidente Movimento Vita.
Interventi anche dell’associazionismo, presente con rappresentanti della Comunità di Sant’Egidio, del Comitato FuoriPista, dell’associazione I Due Leocorni e di altre realtà del territorio. «Un punto di partenza, per costruire insieme una politica – ed un mondo – a misura di essere umano».

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