Desmond Tutu, l'arcivescovo sudafricano premio Nobel per la pace nel 1984, ha chiesto al presidente venezuelano Nicolas Maduro di liberare i prigionieri politici nel suo paese, in un lungo articolo nel quale ha criticato duramente l'atteggiamento dei governi sudamericani riguardo alla situazione a Caracas.
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"Che un governo - aggiunge - agisca in questo modo contro i suoi propri cittadini quando esercitano la loro libertà di espressione è atroce". Tutu ricorda il caso di Leopoldo Lopez e Daniel Ceballos, due dei dirigenti dell'opposizione attualmente in carcere, sottolineando che "come altri famosi attivisti della non violenza, come Mahatma Gandhi e Martin Luther King, stanno pagando un prezzo molto alto per la loro ricerca di giustizia".
In quanto alla reazione internazionale per la crisi in Venezuela, il religioso sudafricano ha sottolineato che "dovendo affrontare il collasso potenziale di un paese che chiamano fratello, i leader dell'America Latina hanno reagito con il silenzio: invece di difendere i diritti umani universali, si sono nascosti dietro alla scusa della non ingerenza".
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