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giovedì 20 febbraio 2014

Egitto: ong diritti umani a Onu, violazioni senza precedenti 'Collasso stato diritto, pressioni su magistratura e torture'

ANSA Med
Roma - Una decina di organizzazioni per i diritti umani egiziane fanno appello all'Onu affinchè intervenga di fronte "a violazioni dei diritti umani su larga scala e senza precedenti", che verrebbero "commmessi con impunità" nel Paese. L'appello è emerso da un incontro svoltosi il 16 febbraio - informa un comunicato - nella sede del Cairo Institute for Human Rights Studies (CIHRS), dove si è svolto un dibattito con due rappresentanti dell'Onu e venti avvocati per i diritti umani.
Nell'incontro si è discusso di ''collasso dello stato di diritto - si legge nella nota - disprezzo della Costituzione e della legge, indebolimento del principio della separazione dei poteri, e di controllo esercitato dalla polizia e dagli apparati di sicurezza interna su procuratori e la magistratura". La riunione ha evidenziato che agli arrestati viene frequentemente negato di incontrare gli avvocati, e che il periodo di detenzione senza che sia formalizzata alcuna accusa può durare senza limiti. Inoltre, è stato denunciato l'uso di torture e di mancanza di adeguata assistenza sanitaria.

Sarebbe inoltre ricomparso i fenomeni di persone scomparse e di accuse create ad arte, talvolta addirittura ''ridicole". Per esempio, è stato riferito, alcuni "cristiani e comunisti prima accusati di aver attaccato esponenti della Fratellanza sono stati di recente accusati di appartenere allo stesso gruppo". Preoccupazione è stata inoltre espressa per un aumento dell'incitamento alla violenza sui media, con "numerosi articoli che spingono gli apparati di sicurezza ad uccidere persone che si oppongono all'ordine attuale e ai 'cittadini onesti' di cooperare con i servizi di sicurezza in questo sforzo.

Fra le organizzazioni presenti all'incontro anche l'Arabic Network for Homan Rights Information diretto da Gamal Eid.

1 commento:

  1. Lo Stato di Diritto è venuto meno nell’Egitto della post rivoluzione, ma rappresenta l’unica via per la pace. Impariamo, infatti, dalla Storia che la mancanza di leggi non ha generato nessuna libertà. La speranza è che il nuovo presidente Al-Sisi mantenga la promessa di dare stabilità al Paese.
    http://goo.gl/lQqmWG

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