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venerdì 8 giugno 2018

Tragedia nelle acque dello Yemen: barcone si ribalta, almeno 60 morti, tutti etiopici.

Globalist
47 morti e 16 dispersi: è il terribile bilancio di un nuovo, ennesimo naufragio di migranti che perdono la vita nel tentativo di attraversare il mare. La tragedia, avvenuta nelle acque dello Yemen, è stata segnalata dall'Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim).


A rovesciarsi é stato un barcone carico di migranti che provavano ad attraversare il Golfo di Aden salpando dalla Somalia: tutti etiopi, secondo quanto riferisce l'organizzazione. Affogate 46 persone, di cui 37 uomini e nove donne, mentre altri 16 risultano dispersi e "si presume siano morte".

I migranti cercavano "impiego in Yemen e nel Golfo" persico, riferisce ancora l'Oim ma "la loro imbarcazione si é capovolta fra alte onde mentre si avvicinava alla sua destinazione nelle prime ore del 6 giugno".

Sull'imbarcazione, partita da Bosaso, in Somalia, il giorno prima, c'erano accalcati almeno 100 migranti. "sarebbero tutti etiopi" (83 uomini e 17 donne) che cercavano di attraversare il "breve ma insidioso Golfo di Aden".

Verso le 5 del mattino, riferisce sempre l'Oim citando sopravvissuti, migranti senza giubbotti di salvataggio "hanno iniziato ad andare nel panico" quando "alte onde si sono alzate nei pressi della costa". Ne é seguito il ribaltamento. La Mezzaluna rossa yemenita ha assicurato la sepoltura dei cadaveri recuperati.

Sono più di 7 mila i migranti che tentano questa rotta ogni mese e l'anno scorso ne sono stati contati 100 mila, ha riferito un dirigente dell'Oim nella nota. "Vengono trattati in maniera spaventosa sottostando a condizioni orrende", ha aggiunto riferendosi all'operato di trafficanti e altri criminali che perpetrano abusi fisici e sessuali, torture per riscatto, detenzioni arbitrarie per "lunghi periodi", "lavoro forzato" e anche uccisioni.

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