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lunedì 25 giugno 2018

Ong nel Mediterraneo: quali sono, come operano e chi le finanzia

TPI News
Le ong attive nel Mediterraneo centrale sono al centro di un'accesa polemica, da parte di chi le accusa di favorire il business dell'immigrazione. TPI.it fa chiarezza su tutto ciò che riguarda i salvataggi dei migranti in mare.


“Le ong sono i taxi del mare”. “Fanno affari con gli scafisti”. “Le ong nel Mediterraneo favoriscono il business dell’immigrazione”. Queste sono alcune delle frasi che, negli ultimi mesi, circolano spesso sulle ong che operano nel Mediterraneo centrale.

La campagna mediatica e diffamatoria nei confronti delle ong ha ormai raggiunto livelli elevatissimi, anche in seguito alle indagini del procuratore di Catania Carmelo Zuccaro.

I ministri del governo Conte, Salvini in primis e Toninelli a seguire, in questi ultimi giorni hanno attaccato pesantemente le navi delle ong, in seguito al caso Aquarius, e anche oggi,  con lo scontro sulla nave Lifeline.

Ma quali sono le ong che attualmente sono attive nel Mar Mediterraneo? Cosa fanno? Come si finanziano?

Che cos’è una ong
Le ong sono organizzazione non governativa, senza fini di lucro e indipendenti sia dagli stati che dalle organizzazioni governative internazionali. Si tratta di organizzazioni che si finanziano tramite donazioni, e in parte anche tramite denaro pubblico, e sono gestite da volontari. Esistono ong negli ambiti più disparati, a seconda delle loro missioni e degli obiettivi che si prefiggono.
Quali ong operano nel Mediterraneo
Al momento sono 5 le ong dotate di navi, più o meno grandi, per il salvataggio in mare dei migranti che tentano di arrivare dalla Libia all’Europa. Si tratta della ong spagnola Proactiva open arms, della Sea Watch, delle ong Sos Mediteranee e Medici senza frontiere, che gestiscono insieme la nave Aquarius, e poi Sea-eye e Mission Lifeline.
Dal 1 gennaio al 30 aprile 2017 i migranti soccorsi dalle ong sono stati 12.346, pari al 33 per cento dei salvataggi in mare. Secondo il rapporto della Guardia costiera, nel 2016 i migranti soccorsi tra il nord Africa e l’Italia sono stati 178.415 e di questi poco meno della metà sono stati messi in salvo da Guardia costiera (35.875) e Marina militare (36.084).
Fino a qualche mese fa erano di più le ong operative, tra cui Moas, Life Boat, Jugend Rettet, Boat Refugee.

Di seguito, nell'articolo, il dettaglio su ciascuna ong rimsta operativa nel Mediterraneo: >>>

Laura Melissari

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