Oltre cento persone sono state uccise sotto tortura in Siria ad aprile. E la maggior parte delle vittime sono morte nelle carceri governative siriane. È la denuncia della Rete siriani per i diritti umani, una delle piattaforme che da anni documenta le violazioni nel Paese.

Altre tre vittime sono morte nelle carceri della Jabhat an Nusra, ala qaedista siriana e una nelle prigioni dello Stato islamico (Isis). Non è possibile verificare in maniera indipendente l'autenticità delle informazioni nonostante la Rete siriana per i diritti umani abbia documentato nel dettaglio le circostanze delle uccisioni e abbia fornito le generalità delle vittime.
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