Pagine

mercoledì 26 ottobre 2022

Governo insediato, il ministero dell'Interno riprende a negare i porti alle due navi con centinaia di naufraghi, Humanity One e Ocean Viking delle Ong, Sea Watch e Sos Méditerranée

Rai News
Il passaggio nelle acque italiane per due navi impegnate a salvare vite nel Mediterraneo, è stato considerato “pregiudizievole per la pace, il buon ordine e la sicurezza dello Stato costiero” da parte del Viminale, ministro Matteo Piantedosi, con una direttiva che rispecchia quella analoga emanata dall'allora ministro dell'Interno, Matteo Salvini, nel marzo 2019.

Le due navi, di altrettante Ong, sono Humanity One e Ocean Viking e fanno riferimento, rispettivamente, alle ong Sea Watch e Sos Méditerranée. 


Humanity 1 è, in realtà, la Sea-Watch 4. Prima del suo impiego come nave di salvataggio, la Sea-Watch 4 era una nave di ricerca e si chiamava "Poseidon". Era di proprietà del Land dello Schleswig-Holstein e gestita dal Geomar Helmholtz Centre for Ocean Research Kiel. La nave è stata costruita nel 1976, è lunga oltre 60 metri e larga 11 metri. È stata acquistata all'asta nel 2020 da Sea-Watch e dalla coalizione di ong United4Rescue e battezzata con il nome di "Sea-Watch 4" nel febbraio del 2020. Batte bandiera tedesca.

"Dopo ampie misure di ristrutturazione - spiega la ong - rappresenta ora una delle navi di soccorso più grandi e meglio equipaggiate del Mediterraneo". Sulla nave sono presenti, tra le altre cose, un'area protetta per le donne e i bambini e un'infermeria.

La Sea-Watch 4, costata alla ong 1,3 milioni di euro, può ospitare e curare circa 300 profughi a bordo. In caso di gravi emergenze, tuttavia, può capitare che ce ne siano molte di più, per un breve periodo. Durante la missione, l'equipaggio è composto da 26 persone a bordo. Nelle ultime ore l'equipaggio della nave ha salvato 22 migranti che erano su un gommone in pericolo. Poche ore prima aveva soccorso 113 persone. Ora sono 180 le persone al sicuro sull'unità di Sos Humanity.

La Ocean Viking è registrata come nave cargo presso il Norwegian International Ship Registry (Nis), e batte perciò bandiera norvegese. Il vascello in passato era utilizzato come nave da supporto e soccorso per piattaforme offshore di petrolio e gas nel Mare del Nord. Costruita nel 1989, è lunga 69.3 e larga 15.5 metri. Il grande ponte, una volta vuoto, ospita ora un modulo-container. La nave adesso è equipaggiata per la ricerca e il soccorso con quattro High speed rescue boats (Rhibs), con una clinica per le consultazioni mediche, il triage e delle stanze per il recupero. La squadra di Sos mediterranee consiste di 13 persone ed è guidata da un Coordinatore della Ricerca e Soccorso (Search and Rescue Coordinator). Altre 9 persone fanno parte dell'equipaggio marittimo e sono dipendenti dell'armatore.

Dopo gli ultimi soccorsi, tra cui donne e diversi bambini, a bordo di Ocean Viking viaggiano in queste ore 146 migranti soccorsi al largo della Libia.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.