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mercoledì 5 febbraio 2014

Stati Uniti: quasi 1.300 detenuti riconosciuti innocenti negli ultimi 25 anni

Il Mondo
Sono stati 87 i detenuti americani che lo scorso anno sono stati riconosciuti innocenti, un numero record di errori giudiziari, anche se si tratta comunque della "punta dell'iceberg". È quanto si legge nel rapporto annuale degli errori giudiziari, da cui emerge che negli ultimi 25 anni sono stati quasi 1.300 i prigionieri che si sono visti riconoscere la loro estraneità ai reati per cui erano stati condannati.
"È una buona notizia... ma i casi che abbiamo riconosciuto finora sono solo una piccola parte degli errori che vengono commessi. La maggior parte delle volte, non vengono mai scoperti", ha detto alla France presse il principale autore del rapporto, Samuel Gross. Tuttavia, nel 38% dei casi i detenuti sono stati riconosciuti innocenti grazie "all'iniziativa o attraverso la collaborazione delle forze di sicurezza"; un altro 17% ha riguardato imputati che si erano dichiarati colpevoli "pur essendo innocenti" per ottenere uno sconto di pena.

È stato questo il caso di Reginald Griffin, condannato in Missouri e riconosciuto innocente nel 2013 dopo 25 anni di reclusione; il suo caso ha portato 143 il numero totale dei detenuti nel braccio della morte riconosciuti innocenti a livello nazionale. In questo caso, come nel 56% delle vicende dei detenuti riconosciuti innocenti nel 2013, tutto è stato scatenato da una falsa testimonianza.

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