Grandi lodi dalla stampa ufficiale cinese per la premier britannica Theresa May, in visita nella Repubblica popolare. Quello che più è stato apprezzato della visita, dal Global Times, una delle voci del Partito comunista cinese, è stato - più dei ricchi contratti firmati, più dello stesso sostegno all'iniziativa Belt&Road - il fatto che May si sia ben guardata dal porre il tema dl rispetto dei diritti umani e delle libertà nell'ex colonia britannica di Hong Kong nei suoi incontri ufficiali.

May ha incontrato nei giorni scorsi il premier Li Keqiang e il presidente Xi Jinping. Nel corso della visita sono stati firmati accordi commerciali per miliardi di dollari e May ha evidenziato l'importanza di rafforzare le relazioni con la Cina, in un momento in cui la Gran Bretagna si appresta a uscire dall'Unione europea.
Pechino, dal canto suo, punta sempre più a stringere i legami con i paesi europei, ricchi terminali della sua strategia One Belt One Road, che punta a riaprire le antiche Vie della Seta tra i due terminali del continente euroasiatico.
La parola d'ordine della visita di May, che oggi è a Shanghai, è "età aurea" dei rapporti sino-britannici. Le due parti hanno ripetuto questa formula durante tutta la visita.
Anche se May ha avvertito che la governance dei progetti nell'ambito dell'iniziativa devono rispettare "gli standard internazionali".
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