Pagine

lunedì 24 agosto 2015

Palestina-Israele - Costruzione muro Cremisan - Società "St. Yves": grave violazione diritti famiglie palestinesi. Sradicati centinaia di ulivi secolari.

SIR
Dura condanna è stata espressa, in una nota, dalla Società “St. Yves”, il Centro cattolico per i diritti umani che opera in seno al Patriarcato Latino di Gerusalemme, dello sradicamento di centinaia di alberi di ulivo nella zona di Beir Onah, nella valle di Cremisan dove l’esercito di Israele ha avviato la costruzione del muro di separazione. 


Sradicamento di centinaia di ulivi secolari per
la costruzione del muro nella valle di Cremisan
Un’operazione condotta “senza nessun riguardo dei diritti delle 58 famiglie palestinesi cristiane che perderanno le loro terre. Si tratta di una grave violazione dei diritti fondamentali di queste famiglie oppresse - si legge nella nota - che non solo perderanno le loro terre agricole ma anche la primaria fonte di sussistenza. Ciò potrebbe causare la scelta di emigrare dalla loro terra”. 

La Società “St. Yves” esprime “piena solidarietà” alle famiglie coinvolte e ribadisce che “l’insistenza di Israele nel costruire il muro di separazione nella Valle di Cremisan e nel confiscare terre di proprietà palestinese non rende un servizio alla pace e alla moderazione”. 

Il Centro cattolico per i diritti umani lancia un appello “alla comunità internazionale e ai leader politici affinché intraprendano azioni positive a Cremisan per proteggere le famiglie e le loro terre e di fare pressione su Israele perché fermi questa ingiusta costruzione del muro a Cremisan”.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.