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giovedì 13 agosto 2015

Francia McDonald: dipendente rischia licenziamento per aver dato da mangiare ad un clochard

La Stampa
“Niente cibo ai clochard” Un dipendente offre il pasto a un bisognoso, la filiale di Hyères diffonde una circolare in cui minaccia il licenziamento. Poi la marcia indietro

«Niente panini per i clochard»: nella Francia solidale che ha di recente adottato una legge contro gli sprechi alimentari dei supermercati si scatena la protesta nei confronti della controversa circolare di una filiale McDonald’s di Hyères, in Costa Azzurra, con cui la direzione minaccia di licenziare quei dipendenti che daranno cibo gratis agli «affamati del territorio».

 Nei giorni scorsi un addetto del ristorante si era “permesso” di cedere, durante la pausa pranzo, il suo pasto gratuito a un senza tetto che sostava fuori dal locale, scatenando l’ira del direttore. In seguito alle reazioni indignate della rete la filiale francese del gruppo Usa ha preso le distanze e si è scusata per un’iniziativa che «non rientra in alcun modo» nelle sue politiche.
Affisso sulle mura del ristorante il 25 luglio scorso, il messaggio della direzione vieta in modo esplicito di «procurare del cibo ai senzatetto». «Il pranzo dei nostri dipendenti - ammonisce la nota - va consumato sul posto. È un beneficio di natura personale e può essere consumato solo dai dipendenti». Poi l’affondo: «McDonald’s non ha vocazione a nutrire tutti gli affamati del territorio! Ogni mancamento alla suddetta procedura comporterà una sanzione che può spingersi fino al licenziamento».

Firmata da un alto responsabile della filiale, la circolare è stata immortalata da un cliente che l’ha subito inviata al magazine “60 Millions de consommateurs”, di cui è un fedele lettore. Il caporedattore del giornale ha poi provveduto a pubblicarla su Twitter, dove è stata condivisa da oltre duemila utenti. «Il sorriso delle persone a cui offrivo il mio panino non ha prezzo», racconta ora l’impiegato, che per questa volta è stato risparmiato dal licenziamento in tronco.

Di fronte alla valanga di proteste sul web, McDonald’s France ha reagito assicurando che quel minaccioso messaggio «è stato rapidamente rimosso». «Dopo un incidente grave che vedeva coinvolti due senza tetto nella notte del 25 luglio davanti al Mcdonald’s di Hyères - si giustifica il marchio - il ristorante ha affisso le direttive per prevenire incidenti e garantire la sicurezza dei clienti. Ma quel modo e quella formulazione erano inopportuni». Il colosso statunitense dei fast-food, che in Francia segna un record di vendite rispetto a tutto il resto dell’Europa, presenta quindi le sue «scuse a tutti coloro che si sono sentiti offesi». «La nostra vocazione - si conclude nella nota - è servire tutti i clienti senza distinzioni».

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