Sono partite le ruspe israeliane per la costruzione di un muro nella valle di Cremisan, nonostante le proteste della popolazione palestinese e una sentenza della corte suprema d’Israele che nell’aprile scorso aveva bloccato il progetto al termine di una lunga battaglia legale.
![](http://1.bp.blogspot.com/-F_WxyqEvin0/VdNZIbi9jaI/AAAAAAAANaM/HnnYPpq72c8/s200/Schermata%2B2015-08-18%2Balle%2B18.09.30.png)
Con la costruzione del muro, le due strutture salesiane resteranno in territorio palestinese, mentre i terreni delle famiglie cristiane finiranno nella parte israeliana.
Israele ha dichiarato che l’espansione della barriera di cemento armato è dovuta a motivi di sicurezza, ma per molti l’obiettivo di Tel Aviv è quello di collegare le colonie – illegali secondo il diritto internazionale – di Gilo e Har Gilo, separandole dalla cittadina palestinese di Beit Jala.
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