In mancanza di statistiche governative Human Rights Watch ha ricostruito la cifra spulciando le corrispondenze

LA RICERCA - Gli attacchi a oltre 70 città, tra le quali la capitale Abuja, sono sicuramente atti di terrorismo, ma per la loro estensione e per la determinazione con la quale i Boko Haram bersagliano la popolazione civile e rapiscono i minorenni, soprattutto le minorenni, è opinione degli esperti di HRW che possano tranquillamente entrare nella categoria dei crimini contro l’umanità, classificazione che avrebbe l’effetto di rendere perseguibili dai tribunali internazionali i loro leder, in assenza di un intervento della giustizia nigeriana, che per ora non sembra neppure in grado d’intralciare le loro attività, figurarsi di catturare e processare i leader di un’organizzazione molto orizzontale sparsa nella parte settentrionale del paese.
IL GOVERNO CHE NON C’È - Il tutto senza considerare che anche il governo di Abuja si è macchiato di crimini simili nel tentativo di mostrarsi spietato nel reprimere i Boko Haram, risolvendosi invece nel portare a termine diverse stragi tra gli abitanti delle località che secondo l’esercito offrivano rifugio e appoggio a guerriglieri che per lo più vivono alla macchia.
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