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venerdì 18 luglio 2014

Cagliari - Inaugurato nuovo istituto per detenute madri (ICAM) a Senorbì: il terzo in Italia

L'Unione Sarda
E' il terzo realizzato in Italia, dopo quelli di Milano e Venezia.
ICAM di Milano
E' stato inaugurato a Senorbì l'Istituto a custodia attenuata per detenute madri (Icam), sezione staccata della Casa circondariale di Cagliari.

La struttura, definita dai vertici dell'Amministrazione penitenziaria un istituto a dimensioni umane, è dotata di quattro camere, due doppie e altrettante singole, per complessivi sei posti letto, tutte con bagno e televisore, una ludoteca, una cucina con annessa mensa, la sala colloqui e un ampio cortile con giochi per bambini. 

A vederla, se non fosse per le chiusure a sbarre all'ingresso dell'androne principale, non si direbbe una casa di reclusione ma un collegio con tutti i confort. Alla cerimonia, con taglio del nastro da parte del vicecapo del Dipartimento dell'Amministrazione penitenziaria, Luigi Pagano, hanno preso parte il provveditore regionale, Gianfranco De Gesu, il direttore della casa di reclusione di Cagliari, Gianfranco Pala, autorità civili e militari.

L'Icam di Senorbì sarà operativo fra settembre e ottobre. "Siamo orgogliosi di questa nuova struttura dell'Amministrazione penitenziaria - ha detto Pagano - è un vanto per tutti noi. Significa portare fuori da carceri come San Vittore e Rebibbia bambini che non hanno responsabilità alcuna di sbagli commessi dalle loro madri e che non possono vedere con i propri occhi e toccare con mano il dramma quotidiano all'interno degli istituti di pena tradizionali". 

Nell'istituto di Senorbì le mamme detenute potranno tenere con sé i propri figli sino al loro compimento del decimo anno di età. I bambini andranno regolarmente a scuola e saranno inseriti nelle attività sociali del paese come oratorio e associazioni sportive.

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