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lunedì 22 gennaio 2018

Yeyha, 7 anni, morto sotto le bombe di Erdogan: la famiglia siriana era fuggita da Idlib

Globalist
Solo nei giorni scorsi l'Unicef aveva lanciato l'ennesimo appello contro i bombardamenti criminali che mietono vittime tra i civili.

Il bambino ucciso dai turchi nel Rojava
Lui si chiamava Yeyha Hemedê Eli aveva 7 anni ed è stato il bambino vittima degli attacchi di Erdogan (avvenuti con il tacito consenso di Mosca e Damasco).
La prima vittima innocente dell’offensiva turca su Afrin.
Di lui si sa poco: con la famiglia era fuggito dalla provincia di Idlib dove in questo momento ci sono scontri feroci tra esercito di Assad, gruppi legati ad Al Qaeda, ma dove c’è anche la presenza di altre formazioni ribelli.

Yeyha aveva trovato rifugio nel cantone di Afrin, dove sono ammassati molti rifugiati siriani che sono assistiti dalle autorità del Rojava.
Yeyha è stato gravemente ferito. Per tutta la giornata di sabato i medici hanno tentato di tutto per salvarlo. Purtroppo le ferite erano troppo gravi e non ce aha fatta.
Yeyha, uno dei tanti, troppi innocenti morto sotto le bombe di questa guerra criminale

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