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martedì 24 novembre 2020

Guerre dimenticate - Yemen in arrivo la peggiore carestia nel mondo da decenni, conseguenza della guerra

EuroNews
Lo Yemen è in "pericolo imminente" di cadere nella "peggiore carestia che il mondo
abbia visto da decenni", ha avvertito venerdì il segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres, chiedendo un'azione immediata per salvare milioni di vite.


Un bambino malnutrito nello Yemen
 Diritti d'autore Hammadi Issa/Copyright 2018 The Associated Press. All rights reserved.

La crisi, secondo le Nazioni Unite, è il risultato della forte riduzione dei fondi forniti alle operazioni umanitarie nel Paese, della mancanza di supporto esterno all'economia yemenita e dell'impatto del conflitto armato e degli ostacoli posti alle agenzie di aiuti umanitari, oltre alle inondazioni e agli effetti di un'infestazione di locuste.

Guterres, in una dichiarazione, ha chiesto un'azione urgente per evitare una "catastrofe" e ha esortato tutte le parti ad astenersi da qualsiasi azione che possa peggiorare la situazione.

"Rischiamo una tragedia non solo per l'immediata perdita di vite umane, ma anche per le conseguenze che si faranno sentire indefinitamente in futuro", ha detto il diplomatico portoghese.

Guterres ha anche messo in guardia contro qualsiasi "iniziativa unilaterale" che potrebbe rivelarsi negativa in un momento così fragile, con il rischio di carestia e con l'ONU che cerca di mediare per arrivare a una soluzione politica al conflitto tra il governo yemenita e i ribelli Houthi.

Quando in conferenza stampa gli è stato chiesto della possibilità che gli Stati Uniti sanzionassero gli insorti, legati all'Iran, Guterres ha risposto: "Penso che non dovremmo smuovere le acque in questo momento", ha detto il segretario generale delle Nazioni Unite.

Guterres ha sottolineato il fatto che le Nazioni Unite sono in stretto contatto con tutte le parti per cercare di farle incontrare e adottare un cessate il fuoco e stabilire un dialogo politico, in un momento in cui c'è un "drammatico degrado della situazione umanitaria".

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