Pagine

venerdì 29 marzo 2013

Egitto: profughi eritrei liberati dalle carceri grazie ad un progetto dell’Ong “Ghandi”

9 colonne
Grazie ad un progetto dell’Ong “Ghandi”, attuato in collaborazione con il Centro Missionario di Trento e con la Provincia autonoma di Trento, sono stati liberati dalle carceri egiziane 278 cittadini eritrei rapiti in precedenza da bande di beduini, che sono stati trasferiti in un campo profughi in Etiopia all’interno del quale il Centro Missionario ha realizzato un centro di accoglienza. L’intervento della solidarietà trentina in Egitto è stato reso possibile grazie al sacerdote trentino don Sandro Depretis, il quale già in precedenza - ma in Libia - s’era impegnato ad accompagnare molti lavoratori stranieri al di lì del confine della Tunisia, salvandoli così dalla denuncia di collaborazionismo con Gheddafi e, quindi, dall’arresto. La medesima situazione don Sandro l’ha ritrovata anche in Egitto, dove le denunce, gli arresti, ma anche la detenzione abusiva, le violenze e i ricatti erano invece rivolti ai lavoratori eritrei scappati dalla violenta dittatura che affligge il loro Paese ed espatriati in Egitto per trovarvi fortuna e forse lavoro, per incappare invece nelle bande di beduini del deserto. Per ciascuno dei 278 eritrei liberati è stato pagato il prezzo del biglietto aereo per farli tornare patria e oggi sono ospitati in un campo profughi in Etiopia. Alganesc Fessaha, attivista dell’Ong “Ghandi”, ha presentato a Trento i risultati del progetto in un incontro con l’assessore alla solidarietà internazionale della Provincia di Trento Lia Beltrami Giovanazzi nel quale ha descritto la gravità della situazione, che vede oltre 600 eritrei ancora prigionieri delle bande e altri 400 rinchiusi nelle carceri egiziane. L’impegno quindi continua, così come la missione umanitaria dell’associazione “Gandhi”, impegnata in 12 Paesi africani in cui organizza adozioni a distanza, accoglienza familiare e assistenza ai profughi.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.