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giovedì 17 marzo 2016

Honduras: dopo Berta Caceres un altro ambientalista ucciso: Nelson Garcia. Dal 2010 sono 101 le vittime

Corriere della Sera
Nelson Garcia è stato vittima di colpi di arma da fuoco mentre tornava a casa dopo aver aiutato gli indigeni. Lavorava insieme a Berta Caceres, l'attivista uccisa il 3 marzo. Un altro attivista per l'ambiente e i diritti degli indigeni ucciso. 

Nelson Garcia
Questa volta a cadere è stato Nelson Garcia, 38 anni, amico e collega di Berta Caceres, morta il 3 marzo dopo essere stata aggredita in casa. Garcia, che lavorava con Caceres al Copinh (Consejo Cívico de Organizaciones Populares e Indígenas de Honduras), è rimasto vittima di quattro colpi di arma da fuoco in pieno volto mentre tornava a casa, a Rio Lindo, dopo aver assistito una famiglia di indigeni la cui casa era stata espropriata, a 120 chilometri a nord della capitale Tegucigalpa.
Anche in questo caso - come dopo l'omicidio di Caceres - la polizia ha parlato di un caso di violenza isolato. Ma è evidente come il Copinh sia entrato nel mirino per le sue battaglie a favore degli indigeni e dell'ambiente. 

Caceres e i suoi colleghi da tempo infatti si battono contro gli espropri delle multinazionali che dal colpo di Stato del 2009 stanno acquisendo sempre più potere. L'anno scorso Caceres aveva vinto il premio Goldman, il cosidetto Nobel per l'ambiente, per aver bloccato la costruzione della diga di Agua Zarca.
Dopo questo secondo omicidio il Copinh ha ribadito come sia in atto un tentativo di intimidazione da parte degli squadroni della morte al soldo dei privati. Aureliano Molino, un altro dei membri del collettivo, è stato arrestato e detenuto per 48 ore senza accuse. L'uomo ha denunciato giorni dopo di essere stato pedinato e che un uomo non identificato si è introdotto in casa sua. Come sottolinea il Guardian, dall'omicidio di Berta tutti i suoi colleghi e amici sono stati monitorati in modo del tutto illegale. Durante le manifestazioni successive alla morte di Berta la polizia ha scattato numerose foto ai manifestanti. E Amnesty International ha sottolineato come al testimone dell'omicidio di Berta, il messicano Gustavo Castro Soto, venga ancora impedito di lasciare il Paese. In Honduras tra il 2010 e il 2014 sono stati uccisi 101 attivisti per i diritti dell'ambiente secondo l'Ong Global Witness.




di Marta Serafini

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