Fin dal suo inizio, il governo di Nawaz Sharif ha legato strettamente i suoi investimenti nel settore sociale ai donatori bilaterali e multilaterali. Ora il suo piano di portare sotto un regime di controllo rigoroso la presenza e le attività delle organizzazioni internazionali non governative (Ingo), ha suscitato forti reazioni, mettendo a rischio molti progetti volti a beneficio delle comunità più vulnerabili.

Secondo i documenti ufficiali, i donatori multilaterali sono fortemente coinvolti nello sviluppo del settore sociale: la Banca Mondiale, per la riduzione della povertà e il miglioramento della sicurezza sociale; il Dipartimento per lo sviluppo internazionale del Regno Unito, per la stabilità e il programma di crescita del paese; il Fondo internazionale per lo sviluppo dell'agricoltura (Ifad), per migliorare l'impiego e la qualità di vita nel Punjab; l’Agenzia di cooperazione internazionale del Giappone, coinvolta in progetti legati a servizi igienico-sanitari, istruzione e previsioni meteorologiche; l’Usaid, impegnata nella sanità, nell'istruzione e nello sviluppo delle infrastrutture; altri donatori multilaterali come il Multi-donor Trust Fund, l’Unione Europea, la Banca asiatica di sviluppo e la Banca islamica di sviluppo, coinvolti in una serie di progetti volti al benessere delle fasce vulnerabili della società.
[PL]
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