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domenica 26 febbraio 2017

Egitto: cristiani bersaglio dell'Isis. Ucciso un altro cristiano il sesto del mese. 200 famiglie copte in fuga da Al-Arish

Ansa Med
Il Cairo - Un altro cristiano egiziano, il sesto nell'arco di un mese, è stato ucciso da jihadisti dell'Isis nel Sinai nord-orientale. Lo confermano fonti della comunità copta secondo cui 200 famiglie di cristiani hanno lasciato Al-Arish nelle ultime due settimane in seguito alle uccisioni di copti da parte dei jihadisti.



Omaggio ai cristiani copti uccisi da jihadisti dell'Isis nel Sinai
L'Associated Press riferisce che la vittima è un idraulico che è stato ucciso ieri a colpi di arma da fuoco a casa sua davanti a moglie e figli piccoli ad Al-Arish, capoluogo del Sinai settentrionale.

Domenica la branca egiziana dello Stato islamico aveva diffuso un video in cui minacciava di uccidere i copti, i cristiani d'Egitto che rappresentano circa il 10% della popolazione egiziana. Nel video gli ex-"Ansar Beit el-Maqdes", ora affiliati all'Isis, indicavano nei copti la loro "preda favorita" e nell'attentato del dicembre scorso a una chiesa del Cairo con 27 morti "solo l'inizio" della persecuzione di questi "infedeli". Mercoledì ad Arish due copti - padre e figlio - erano stati trovati uccisi a colpi di arma da fuoco e uno dei due corpi era stato dato alle fiamme.

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