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domenica 10 luglio 2016

La tragica storia di Emmanuel e Chimiary

Giornalettismo
La storia di Emmanuel Chidi Namd e sua moglie Chimiary è incredibilmente tragica. 

I due nigeriani erano scappati dall’orrore in Nigeria per trovarne un altro, meno evidente ma altrettanto disgustoso, in Italia. 

I genitori di Emmanuel e Chimiary erano stati uccisi dai terroristi islamici di Boko Haram in quanto cristiani, mentre il figlio che aspettavano è stato ammazzato in grembo dalle botte dagli scafisti.

Non ci sono parole per descrivere l’incredibile tristezza della tragica vita vissuta da Emmanuel Chidi Namd e da sua moglie Chimiary. La fine dell’esistenza del profugo nigeriano è stata orribile, ma ciò che era successo prima alla coppia era stato ancora più doloroso. 

Emmanuel e Chimiary erano scappati dalla Nigeria perchè inseguiti dal terrore di Boko Haram. La coppia avrebbe dovuto sposarsi dopo la gravidanza di Chimiary, ma le bombe dei fondamentalisti islamici li hanno fatto scappare dal loro Paese dopo l’uccisione dei loro genitori. Un attentato a una chiesa cristiana aveva infatti ucciso i genitori dei due ragazzi nigeriani.

La storia rimane purtroppo sempre tragica anche nella fuga verso l’Europa. Emmanuel e Chimiary riescono a sopravvivere all’inferno che in Libia aspetta i migranti, ma la traversata verso l’Italia è caratterizzata da un’altra tragedia. 

Le abituali violenze degli scafisti nei confronti dei passeggeri delle loro imbarcazioni provocano l’aborto del figlio che aspettava Chimiary. Emmanuel e la sua compagna, dopo aver perso i genitori, subiscono anche questa tragedia personale. 

Un percorso così doloroso, raccontato dal prete che li ha sposati, don Vinicio Albanesi, che sembrava aver trovato un sollievo in Italia. 

In Italia purtroppo la coppia ha vissuto il terribile dramma con l’aggressione razzista costata la vita al povero Emmanuel.

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