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sabato 6 settembre 2014

La Libia sprofonda nel sangue. Rapporto Onu: «Gravi violazioni dei diritti umani a Tripoli e Bengasi»


UN RIC
I barconi dei profughi fuggono da uno Stato fantasma dove desaparecidos, tortura e assassinii sono la norma

Ogni giorno, gravi violazioni dei diritti umani internazionali e del diritto umanitario hanno luogo nelle città libiche di Tripoli e Bengasi con conseguenze disastrose per la popolazione.

Il rapporto da parte della missione di assistenza dell' ONU per la Libia (UNSMIL) e dell’ ufficio delle Nazioni Unite per i diritti umani (UNHCHR) dà una panoramica degli abusi e fa appello ad una tregua che porti a un dialogo politico inclusivo con l’obiettivo di costruire uno stato basato sul rispetto dei diritti umani, della democrazia e dello stato di diritto.

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