Diverse fonti a Sanàa hanno reso noto che il ministro per i Diritti umani Mashour ha deciso di restare nella prigione centrale della capitale con i dissidenti detenuti, al fine di esercitare pressioni sull’attuale presidente della Repubblica, Abdo Rabu Mansour Hadi. Anche il premier yemenita, Mohammed Salem Basanduh, ha minacciato di fare altrettanto qualora venisse bocciata la richiesta di liberare i giovani della rivoluzione.
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