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venerdì 10 maggio 2019

Conte apre i porti: 36 migranti salvati dalla Marina Militare sbarcano ad Augusta. Salvini : "Io porti non ne do"

La Repubblica
"I 36 migranti che erano a bordo di una imbarcazione che stava per affondare, sono stati messi in salvo dal personale della nostra Marina militare che era a bordo della nave Cigala Fulgosi e ora sono stati tutti trasferiti sull'unità Stromboli. La nave Stromboli viaggia adesso verso il porto militare di Augusta, dove i migranti verranno fatti sbarcare". Lo rende noto la presidenza del Consiglio dei ministri nella tarda serata di giovedì 9 maggio.


Il premier Giuseppe Conte quindi disinnesca l'ennesimo scontro con il ministro dell'Interno Matteo Salvini
che nella dal palco di un comizio nelle Marche dove si trova, aveva detto: "C'è una nave della Marina militare che in acque libiche ha raccolto 40 immigrati, io porti non ne do. Perché in acque libiche? Peraltro pattugliate dalla guardia costiera libica che ieri in pieno ramadan ha soccorso salvato e portato indietro più di 200 immigrati. O si lavora tutti nella stessa direzione o non può esserci un ministro dell'interno che chiude i poti e qualcun altro che raccoglie i migranti. E' vero che bisogna chiarire alcune vicende all'interno del governo".

In realtà non sembra che la nave italiana sia intervenuta in acque libiche, ma a 43 miglia dalla costa, quindi in acque internazionali. Tant'è che la Marina italiana aveva replicato con una nota: "Il barcone soccorso imbarcava acqua e quindi era in procinto di affondare, con le persone a bordo prive di salvagenti che erano in imminente pericolo di vita. Il soccorso è stato effettuato dalla nave Cigala Fulgosi che in aderenza alle stringenti normative nazionali ed internazionali ha recuperato 36 persone di cui 2 donne e 8 bambini. Nave Cigala Fulgosi, unità della Marina militare italiana, fa parte dell'operazione 'Mare Sicuro' e sta conducendo "attività di presenza, sorveglianza e deterrenza, anche in ragione all'attuale situazione di sicurezza presente in Libia. Tale unità - ricordava la Marina - è posta in particolare a protezione distante di nave 'Capri', anch'essa facente parte dell'operazione 'Mare Sicuro', che si trova ormeggiata in porto a Tripoli per fornire assistenza tecnico-logistica ai mezzi della Marina militare e della Guardia Costiera libica. L'unità è anche a salvaguardia del personale italiano presente a Tripoli nonchè delle piattaforme estrattive dell'Eni presenti al largo delle coste libiche".

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